Ammettiamolo: fa troppo caldo per lavorare, basta, è tempo di rifugiarsi sotto un ombrellone vista mare o in mezzo alla natura selvaggia. E godere, finalmente, di qualche ora filata per leggere qualcosa di interessante. A questo punto i copy o aspiranti tali, che notoriamente faticano a staccare il cervello, hanno davanti a loro tre strade.
La prima, decidere di resettare e dedicarsi al vero e proprio libro da spiaggia, dal giallo avvincente alla lettura spensierata. La seconda, fare come me e portarsi al mare “Se questo è un uomo” di Primo Levi. Ecco, non fatelo. Libro meraviglioso che tutti dovrebbero leggere, un ripasso di prosa (e di storia) notevole, ma non proprio l'apice dello spirito vacanziero!
La terza, dedicarsi a un po' di formazione estiva: d'altronde, perché no? Cari amici copy in erba stakanovisti, questo post è per voi: una piccola selezione di blog e libri dedicati al copywriting, alla scrittura, alla pubblicità, alla creatività. Pronti da sfogliare - o da “scrollare” - sotto l'ombrellone.
Una miniera d’oro: non ho altra definizione per descrivere Nuovoeutile. Il cuore del sito sono articoli che approfondiscono tecniche e pratiche della creatività. Perché? Perché quello è il punto di partenza. Annamaria Testa, copywriter di lungo corso e vasta esperienza, ci accompagna nei meandri del pensiero creativo, senza tralasciare consigli, risorse, piccoli esercizi, e uno sguardo sulla pubblicità, la comunicazione, l’uso quotidiano delle parole. Da non perdere anche i suoi “tips” cartacei, tra cui il libro “Minuti Scritti”: un vero e proprio “quaderno delle vacanze” per sfidare se stessi.
Restiamo sul cartaceo. Per una panoramica sul business writing e la comunicazione aziendale non si può prescindere da Luisa Carrada e il suo libro “Il mestiere di scrivere”. Pubblicato nel 2008, ma sempre attuale nei fondamenti, ci fa scoprire l’evoluzione di questo particolare comparto della scrittura fra carta e web. Una sorta di “manuale raccontato”, come l’ha definito la stessa autrice, che tra l’altro dà il nome al suo cosiddetto “sito vintage”: un pozzo di articoli e consigli pratici, da come si affronta una riscrittura a come si compone un white paper.
Un sito tutto dedicato al copywriting (e ai copywriter). Giovane, fresco, frizzante. Praticamente tutto al femminile. La fondatrice Valentina Falcinelli, infatti, oggi ha un vero e proprio team di “pennemontate” che lavorano per realtà come WWF e Gruppo 24 Ore. Anche questo è un luogo digitale in cui perdersi, alla ricerca di consigli utili dal punto di vista sia stilistico sia formativo, giochi inclusi. Provate a dare un’occhiata anche alla pagina Facebook e a cimentarvi, per esempio, in qualche esercizio di naming… un vero toccasana contro la noia.
E infine la nostra quota azzurra! Per la verità, nel mondo del copywriting ce ne sono diverse, ma concludo la mia lista scegliendo Luca Bartoli: giovane, ma con un’esperienza di tutto rispetto. Il suo sito è una full immersion nel mondo della pubblicità vera e propria: l’habitat in cui ha preso forma, da tradizione, la figura del copywriter. Merita un’occhiata la galleria dei suoi lavori e la sezione dedicata alle regole auree dei più famosi pubblicitari. Da “mandare a memoria”, come le poesie quando eravamo piccoli.
E per una panoramica generale sulla scrittura con tanto di consigli di scrittori di professione? Vi abbiamo già segnalato il prezioso libro “Autobiografia di un mestiere” di Stephen King e le divertenti video-lezioni di Gianrico Carofiglio su cosa fare per non diventare scrittore. Io, dopo la maratona Levi, mi dedicherò al nuovo libro di Murakami, che affronta proprio questo tema: “Il mestiere dello scrittore”. Pare sia qualcosa di speciale. E, ovviamente, vi farò sapere.