Sarà il caldo o saranno gli spritz ma alla “cena aziendale” (ovvero l’hamburger + biliardino di qualche settimana fa) abbiamo avuto la geniale idea di scrivere un post sul wank bank.
Anzi, la geniale idea di dire alla copy: “Dai, scrivi un post sul wank bank!”.
Le migliori idee, i grandi discorsi, gli annunci, i progetti. E la partita a calcino, un must da creativi 😉 #yStudium #yCommunity #yLife
Posted by yStudium on Martedì 14 luglio 2015
Geniale.
E il motivo non è nemmeno vagamente SEO, è proprio così, per divertirsi… Vabbè, comunque, da buona web writer, ho trovato il modo di renderla almeno accettabile per il contesto.
Eccovi quindi niente più di un esercizio di stile: fatemi poi sapere come vi è sembrato.
Parto dalle basi, perché il 75% di noi l’altra sera non sapeva cosa fosse il wank bank, quindi è probabile che la maggior parte di voi non sia proprio esperta in materia (almeno lessicalmente parlando 😉 ).
Fatico poco e traduco pari pari la definizione dell’Urban Dictionary:
Una collezione di materiale usata come aiuto visivo durante la masturbazione.
In pratica: passeggiando, lavorando, bevendo un caffé (...) uno/a raccoglie immagini di persone gradevoli a cui ripensare prima di addormentarsi (o almeno questo è come lo spiegherei a mia nonna, se mai fossi obbligata a farlo).
Quello che non ho capito è se questo materiale è anche solo immaginato o se invece si devono proprio scattare foto o fare video.
Nel caso spero bene che siano immagini catturate di nascosto, sennò ti immagini? “ehm, mi scusi, signorina, posso scattarle una foto? A casa, accanto alla collezione di farfalle, ho un archivio di generose donzelle, come lei, che uso per il trastullo serale. Le dispiace?” .
Ok, ai fini dell’esercizio l’informazione della presenza fisica di un’immagine non è necessaria, ma casomai qualcuno di voi avesse informazioni, vi prego di farmelo sapere che a questo punto mi interessa non poco!
Una volta chiarito di cosa stiamo parlando, ecco la mia domanda per voi (e il clou del mio esercizio di stile):
Notate una qualche differenza tra il wank bank e quello che fa normalmente una qualsiasi persona che ha a che fare con la creatività?
Io no.
Alla fine, noi che siamo del mestiere (l’uno o l’altro?!), sappiamo che gli stimoli si nascondono dietro ogni angolo e si palesano quando meno te li aspetti.
Che siano fascinose donzelle / manzi da spiaggia o guizzi creativi, poco importa. Ti colpiscono e sbam, continui a pensarci tutto il giorno. Fino al momento in cui finalmente ti rilassi e hai il tempo per ripercorrere le tappe della giornata.
Un momento che potrebbe anche lasciarti l’amaro in bocca: la fascinosa donzella potrebbe essere, nel ricordo, meno fascinosa dell’impressione che ti ha fatto quando l’hai incontrata e il guizzo creativo potrebbe rivelarsi più sgonfio di quello che sembrava quando ti ha colpito le sinapsi.