Circa un anno e mezzo fa siamo stati contattati da uno studio dentistico per una consulenza di marketing. La dottoressa era già stata nostra cliente: le avevamo fatto il sito e un po’ di formazione a cavallo dei faticosi anni del lockdown. Era tornata per un supporto più costante, perché - parole sue - “se aspetto di fare qualcosa io, ci divento vecchia”.
Lo studio dentistico della nostra cliente è un piccolo studio con collaboratrici storiche, un’ottima reputazione e una tradizione medica di rapporto personale con i pazienti.
Il sito web era recente, con buoni testi, una base SEO e una buona impostazione per attività future. Avevamo quindi a nostra disposizione anche qualche dato statistico.
Nell’ultimo semestre avevano avuto accesso al sito circa 700 utenti, per il 19% provenienti dalla provincia, con un 57% di visite da dispositivi mobili. La metà degli utenti arrivava da Google, grazie ai posizionamenti del sito.
La dottoressa voleva soprattutto tener viva la presenza web dello Studio, aveva piacere a incrementare i pazienti, ma senza esagerare per non trovarsi con problemi di gestione. Era inoltre importante rendere più costanti i pazienti meno frequenti (ad esempio incentivando controlli di routine e visite di igiene dentale).
La maggior criticità per il progetto era che la dentista non avrebbe avuto troppo tempo per seguire le attività di comunicazione e quindi ci chiedeva un progetto in cui fossimo il più possibile autonomi.
Abbiamo pensato di procedere con modalità analitica, senza esagerare in termini di budget, anche perché ancora non sapevamo che tipo di ritorni avremmo avuto.
L’obiettivo primario era studiare le prime reazioni, capire l’andamento e i ritorni e poi fare un piano più mirato e funzionale.
I risultati non si sono fatti attendere: sono aumentati accessi e contatti.
Dopo il primo semestre abbiamo quindi ritarato le attività in corso con maggiore attenzione al risultato e alle esigenze dello studio (la dottoressa ama molto l’implantologia e avrebbe voluto incrementare i lavori in tal senso).
Abbiamo anche aggiunto:
In un anno di lavoro c’è stato un aumento complessivo dei visitatori del 165% (+ 51% il primo semestre e +76% il secondo).
L’aumento è stato trainato dalle inserzioni su Meta, ma anche il traffico organico è cresciuto di circa il 40% nel corso dell’anno.
In termini di crescita organica, Google ha avuto sicuramente l’aumento più sostanzioso crescendo del 17% il primo semestre e del 28% il successivo, a ricordarci che la SEO è un’attività che ha bisogno di tempo.
In termini di raccolta di lead e quindi di potenziali nuovi clienti, l’aumento delle attività di contatto dal sito è stato notevole: al momento di prendere in carico la comunicazione non si registravano chiamate o email provenienti dal sito, il primo semestre ci sono stati 7 contatti (5 chiamate e 2 email) e il secondo 27 (sempre 5 chiamata e 22 email) la maggior parte delle quali provenienti da utenti che arrivavano da Google.
Nell’ultimo semestre abbiamo anche incrementato il Google Business Profile con 40 nuove recensioni e aumentato le interazioni e le visualizzazioni medie mensili della scheda.
La strada è abbastanza chiara:
Alla fine del semestre analizzeremo anche questi risultati e vedremo come proseguire. Le idee sono sempre molte e la voglia di lavorare insieme è tanta da entrambe le parti.
Non possiamo che concludere dicendo che il successo del progetto non è solo dovuto alla nostra capacità di lavorare sugli aspetti del marketing e all’abilità di saper leggere i dati: gran parte del merito va alla grande competenza - condita di sensibilità - della dentista, senza la quale il nostro lavoro sarebbe inutile.
Ma questo lavoro funziona particolarmente bene anche perché la squadra funziona: ci fidiamo l’una dell’altra e sappiamo cosa significa lavorare insieme rispettando le nostre professionalità.