Se il 2020 è stato impegnativo, il 2021 lo è stato anche di più. Tra la stanchezza emotiva del periodo appena passato che ancora non sembrava finire e la paura per un futuro ancora incerto, sul lavoro eravamo meno entusiaste del solito.
Ma questo per fortuna non ci ha impedito di lavorare a bellissimi progetti di marketing, alcuni particolarmente soddisfacenti per varie ragioni. Se avete voglia vi racconto perché.
BHR nasce da un gruppo di ricerca dell’Università di Pisa, REMARC (a cui abbiamo fatto il sito diversi anni fa) ed è sostenuto da Fondazione Finanza Etica. Il progetto è nato con l’idea di studiare e valutare il rispetto per i diritti umani nelle attività degli uffici bancari e finanziari nel mondo.
Insieme a TheValentino, abbiamo realizzato il logo e il sito web di BHR.
Oltre alla soddisfazione di lavorare per un progetto etico, siamo felici di aver avuto l’occasione di confrontarci con collaboratori di alto spessore.
Insieme ai responsabili dello studio, economisti, abbiamo cercato le forme migliori per presentare dati complessi a un pubblico non specializzato e grazie al coinvolgimento di Fondazione Finanza Etica abbiamo potuto confrontarci su aspetti della comunicazione online con un team di grande spessore.
E, ciliegina sulla torta, abbiamo scoperto due meravigliosi tool per realizzare mappe online: Flourish Studio e Datawrapper. E non li lasceremo mai più!
Anche DXB (nome completo Documents Cross Borders - Identities on the move - DXB) è un progetto universitario istituzionale, in questo caso di ambito giuridico e finanziato dall'Unione Europea. Il progetto ha lo scopo di favorire la circolazione dei documenti di stato civile all’interno dell’Unione Europea in modo da rendere le persone residenti in UE più libere negli spostamenti tra stati membri.
Anche questa volta grazie alla collaborazione di theValentino abbiamo creato il logo e gli altri materiali grafici (icone, flyer e impostazioni delle locandine degli eventi) e costruito un sito web per la raccolta e la diffusione dei materiali prodotti nel progetto.
La vera sfida è stata quella di lavorare secondo le linee guida Agid in materia di accessibilità. Grazie all’esplicita richiesta del committente abbiamo avuto l’occasione di studiare, applicare e prendere dimestichezza con tutti i vincoli Agid e poter quindi avere una nuova competenza altamente specializzata da offrire ai nostri clienti.
La collaborazione con Volume dura da qualche anno: dopo il sito nel 2019 abbiamo mantenuto i rapporti con consulenze e formazioni periodiche.
Il main business di Volume sono gli eventi scientifici, medici in particolare, organizzati per un pubblico in genere internazionale. L’arrivo della pandemia ha ovviamente travolto anche loro che ci hanno chiamate per sapere come potevamo aiutare.
Nonostante la gestione eventi online non sia certo il nostro pane quotidiano, in quasi un anno e mezzo di collaborazione siamo riuscite a specializzarci, a coinvolgere le persone giuste e i professionisti più adatti a ogni esigenza e il nostro team è diventato sempre più affiatato.
Grazie a questa esperienza abbiamo imparato nuovi linguaggi, ci siamo impratichite con tanti strumenti diversi e abbiamo conosciuto culture e modi di lavorare tanto diversi quanto interessanti. E soprattutto ci siamo scoperte flessibili e variabili.
Speriamo per loro, per noi e per tutti, che gli eventi in presenza tornino ad essere la normalità, ma siamo certi che quanto fatto in questi due anni porterà qualcosa di ibrido che avrà bisogno di sempre nuove competenze e professionalità.
L’esperienza che ci lega allo scrittore Lucio Magherini può essere definita una “micro consulenza”, un progetto piccolissimo ma per noi di grande soddisfazione.
Lucio è uno scrittore, quando ci ha contattate aveva appena firmato il contratto con la casa editrice per la pubblicazione di “L’avanguardia del primo uomo”, il suo secondo romanzo. Cercava un aiuto più professionale per la raccolta dei pre-ordini di cui aveva bisogno.
Dopo averlo conosciuto e aver capito di che pasta fosse fatto, gli abbiamo proposto una prima consulenza per dargli gli strumenti per impostare tutto in autonomia, con l’idea che, in caso di bisogno, potevamo aggiungere tutte le ore che voleva. Ma non c’è stato bisogno di altro: una call molto ricca e un vademecum estremamente pratico hanno dato il loro piccolo contributo a portare Lucio e “L’avanguardia del primo uomo” al Salone del Libro di Torino a ottobre.
Siamo sempre felici quando il nostro lavoro funziona, ma quando i progetti si fanno così personali da farci strada nel sogno di qualcuno non possiamo che provare un’enorme gioia anche solo per essere state coinvolte.