Se vi dico “Mentori”, “Ninja”, “Sempre in gamba” cosa vi viene in mente? Niente? CoderDojo dice qualcosa di più?
Se ancora non vi si è accesa nessuna lampadina, vi consiglio di continuare a leggere, potreste scoprire un mondo tutto nuovo, quasi magico!
Si parla sempre di più dell’importanza di “educare alla cultura informatica”, esiste, in partenza il prossimo anno, anche un “Piano nazionale della scuola digitale”. Insomma ormai pare assodata la necessità di dare ai ragazzi le basi giuste per potersi orientare in un mondo digitale e diventare degli utenti informatici consapevoli e attivi.
Ebbene, c’è chi lo pratica già da qualche anno, in maniera divertente, giocosa e volontaria! Infatti è dal 2011 che esiste il CoderDojo Movement, nato a Dublino dall’incontro tra un giovane programmatore che aveva aperto un piccolo club nella sua scuola e un filantropo che voleva rendere l’idea fruibile in tutto il mondo.
E oggi è così, il mondo è pieno di CoderDojo: club gestiti da volontari che organizzano incontri per insegnare a bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni a programmare. Il tutto in maniera rilassata, divertente e sempre attenta a incentivare collaborazione e creatività.
Non li conoscete? Strano, perché in Toscana ci sono ben 10 CoderDojo e da un anno è attivo anche quello di Pisa! Bè, se non lo sapevate, sono contenta che finalmente lo abbiate scoperto.
E vi dirò di più, qui in via Cardinale Maffi siamo talmente appassionati all’idea che sta alla base del CoderDojo e ci sembrano talmente bravi i mentori del dojo pisano che abbiamo pensato anche a qualcosa di più grosso. Cioè, veramente l’hanno pensato loro, ma noi siamo felici di poter dire di essere accanto a loro in quest’avventura.
Curiosi di sapere di cosa si tratta?! Sorry, non posso dirvi ancora niente… Se non di tenervi liberi il 18 giugno 2016.